La storia e le origini
Un primo esempio di pulling si può già notare nel romanzo di Jack London "Il Richiamo della Foresta", dove Buck, il cane da slitta, fa vincere una scommessa al suo padrone disincagliando dal ghiaccio e trainando una slitta carica di pelli.
L'antenato del tractor pulling, può essere considerato l' "horsepulling", nato nel midwest agricolo degli Stati Uniti, alla fine del secolo XIX. Durante la Festa del Paese, i fattori usavano scommettere sulle capacità di tiro dei loro cavalli: in pratica caricavano un carro con un peso via via crescente, finchè solo un equipaggio riusciva a muovere il carro ed il proprietario incassava la posta in gioco.
Quando nei campi i cavalli furono lentamente sostituiti da mezzi motorizzati (che non accusavano stanchezza la sera del sabato) lo sport cambiò nome in "tractor pulling" o "power-pulling".
Il Tractor PullingIl Tractor Pulling consiste in più
prove di traino di un apposito rimorchio zavorrato, chiamato
slitta su di una pista di terreno battuto lunga 100 metri. La slitta può arrivare ai 30000 kg di peso e i mezzi che la trainano devono usare tutti i loro cavalli (fino anche a 10.000 cavalli) per riuscire a portarla il più lontano possibile e superare i 100 metri ottenendo il "full-pull".
I mezzi che gareggiano sono i veri protagonisti della scena, sono suddivisi in categorie in base al loro peso ed alla loro potenza ma ognuno di loro è un oggetto unico, creato dal suo pilota, che a sua volta è anche costruttore e meccanico del suo mezzo.
Questa singolare disciplina nasce in America, negli Stati Uniti, dove le prime competizioni organizzate risalgono all'anno 1929, nelle città di Bowling Green nel Missouri e a Vaughansville nell'Ohio. La popolarità a livello nazionale del tractor pulling si diffonderà dagli Stati prevalentemente agricoli ad altri territori solo verso la fine degli anni cinquanta con regolamentazioni e classificazioni molto diverse da Stato a Stato.
Bisogna attendere il 1969 perchè i delegati di varie Associazioni locali, in rappresentanza di 8 stati, si riuniscano e diano vita alla "National Tractor Pullers Association" che approva una regolamentazione valida per tutti gli Stati Uniti.
La regolamentazione originaria del tractor pulling accetta solamente trattori usualmente impiegati per il lavoro nei campi. Questa situazione rimane praticamente invariata per tutti gli anni settanta. Successivamente negli anni '80 il tractor pulling subisce una variazione, in quanto vengono accettati trattori modificati che ospitano più di un motore (il massimo si raggiunge nel 1988 con ben sette propulsori su un telaio modificato) grazie ad una innovazione introdotta da due fratelli dell'Ohio: il "crossbox" (una specie di sincronizzatore ad ingranaggi), che permette di collegare più di un motore al medesimo asse di trasmissione.
Nel tractor pulling la corsa alle potenze sempre più elevate trasformò i trattori in veri dragsters, che potevano raggiungere (ed in alcuni casi superare) i 200 km/h: è questo il caso di trattori motorizzati con il 12 cilindri a V della Allison, poi seguiti da motori a turbina: in entrambi i casi si verificarono apparizioni di trattori dotati fino ad un massimo di 4 motori d'aereo o 4 turbine. Le potenze in gioco per gli esemplari plurimotore superavano i 5.000 cavalli e rappresentavano un grosso richiamo per il pubblico pagante.
La competizione del tractor pulling è comunque riservata a veicoli molto più tranquilli: la cilindrata che aveva raggiunto (e minacciava di superare) gli undici litri, fu limitata a 10.600 cc, con alimentazione naturale, mentre dal 1989 furono accettati i compressori per veicoli autocostruiti che montano spesso carrozzerie tipo Altered chiamate Funny Cars e con trazione su un solo assale.
Dal 1991 il monopolio della N.T.P.A. si è dissolto con la creazione della "American Tractor Pullers Association" più recentemente rinominata "USA Pulling".
La competizione si svolge in solitario su una tratta in terra lunga trecento piedi, poco meno di cento metri, ma si organizzano anche drag-races a coppie tra i mezzi meno potenti. La difficoltà nel percorrere tutti i trecento piedi di percorso è evidente e per questa ragione le classifiche prevedono la possibilità che vengano assegnati punti anche in caso di rottura, tenendo conto della distanza percorsa. In caso di superamento della linea dei 300 piedi si considera il tempo impiegato.
I pullers sono suddivisi in base alle modifiche ammesse ed a parametri di peso oltrechè al numero delle ruote motrici, al tipo di motorizzazione (diesel, benzina, metanolo, turbina), ed al numero di propulsori.
Il tractor pulling è l'unica disciplina dello hot rodding emigrata in Europa che può contare su un'Organizzazione continentale, l'European Tractor Pulling Committee, che raggruppa 15 Associationi nazionali, Italia compresa: i primi esperimenti europei risalgono al 1977, in Germania.